La prima causa di morte negli animali d’affezione, da diversi anni ormai, è il tumore.
La durata di vita dei nostri animali, ai giorni nostri, è notevolmente aumentata, poiché i proprietari sono più attenti alla loro qualità di vita, al loro benessere, alla loro salute.
Per questo motivo hanno la possibilità di invecchiare e purtroppo le malattie neoplastiche si manifestano prevalentemente in età avanzata.
L’oncologia veterinaria ha fatto e continua a fare grandi passi nella diagnosi e nella cura dei tumori, anche grazie a strumentazioni sempre più sofisticate ed adeguate alle specie da trattare.
Un paziente affetto da una neoplasia può essere curato e non necessariamente deve essere considerato un paziente terminale o destinato alla soppressione eutanasiaca. Le terapie possono essere sia di tipo chirurgico, chemioterapico e/o radioterapico, mirate a rallentare l’avanzamento della malattia neoplastica, migliorare la qualità di vita del paziente e talvolta anche portarli a guarigione.
I nostri pazienti, contrariamente a quanto si possa pensare, sopportano molto bene la chemioterapia e gli effetti collaterali sono ridotti rispetto a quanto avviene nell’uomo.